SUL POETA
a Carlo Bordini
Un poeta, mi hai chiesto, come vive?
rinchiuso in una torre o segregato
in una stanza al riparo dal mondo
che lo assedia? o in un caucaso
oscuro in una fossa senza fondo
dove luce non penetra? o s’immerge
nel fluire della vita fra la gente?
Vive ognuno a suo modo, in armonia
col mondo o disarmonico piagato
dal silenzio che nega la parola,
vive com’è concesso alla sua smania
e alla sua solitudine, in perenne
affanno…
(inedita)
Domenica mattina, a Villa Torlonia, verrà ricordato il poeta Carlo Bordini. All'evento parteciperanno molti suoi amici, i quali leggeranno un suo testo. Lo farò anch'io, ma prima, qui voglio ricordare Carlo con una poesia inedita a lui dedicata. Lo spunto di questa poesia è legato all'ultima volta che vidi Carlo, nella primavera del 2020, prima del lock down. Gli avevo portato una copia del libro di Alessandro Ricci, Tutte le poesie, da me curato. In quell'occasione parlammo delle sue condizioni di salute e del suo isolamento casalingo, di poesia e di poeti.
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