venerdì 30 settembre 2022

Sauro Damiani

 AMORE ASSENTE, TU CHE SEI PRESENTE


Amore assente, tu che sei presente

nascosto nella stanza più segreta,

il mio errore perdona, e questo ardente

desiderio di te placa e disseta.

Quando il sole tramonta e tutto è niente,

si sveste di parole il tuo poeta.

E' mezzanotte, e nel centro del cuore

mi unisco a te, Amore con Amore.


da Detti d'amore, Edizioni La Torre, 2022

mercoledì 28 settembre 2022

Sauro Damiani

 SON TORNATO DA DOVE SON PARTITO


Son tornato da dove son partito,

ché il cuore ha detto: "Lì la troverai".

Spaesata ragione, strano rito

per cui arrivi solo se non vai.

Vero è che il nascondiglio più munito

è sotto gli occhi, non cercato mai,

e tutto ciò che è grande e ci commuove

risplende qui e ora, oltre le prove.


da Detti d'amore, Edizioni La Torre, 2022

lunedì 26 settembre 2022

Sauro Damiani

 I FIORI SI STACCAVANO DA TERRA


I fiori si staccavano da terra

per correre a incontrarti, se apparivi;

e la nuvola lieve, che sempre erra,

dritta seguiva i tuoi passi festivi;

la luna e il sole, lasciata la guerra,

ti erano dietro, con i mari e i rivi;

in coda io, nella lucente scia,

intonavo, rapito: "Mia, sei mia!"


da Detti d'amore, Edizioni La Torre, 2022

venerdì 23 settembre 2022

Alberto Toni

 

E DIVENTIAMO PIÙ UMANI

 

 

E diventiamo più umani, il cielo non ci risparmia,

la terra diventa più accogliente, e il verso, il verso

segue la sua storia, non arretra ma scava il suo percorso,

d’aria, respiro, di ciò che vede e sente, ricuce, guida,

avvicina. E sentilo, sentitelo quando non c’è altro

e l’ombra che somiglia al sonno, tra i nomi e le cose.

 

Da Tempo d’opera, Il ramo e la foglia edizioni, 2022

mercoledì 21 settembre 2022

Isaac Rosenberg

 

FRAMMENTO XLVII

 

Occhi d’ambra sempre con quei piccoli fuochi rossi,                                 

volto bianco e indistinto come un cigno nell’ombra.

 

1914-1915


Traduzione di Francesco Dalessandro

venerdì 16 settembre 2022

Andrew Marvell

 DEFINIZIONE DELL’AMORE

 

Il mio amore è per nascita raro

Come nobile e strano il suo oggetto:

Fu la Disperazione a generarlo

Unita all’Impossibile.

 

Solo Disperazione, generosa,

Poteva concedermi così divina cosa

Dove la flebile Speranza poté solo

Volare invano sbattendo le ali finte.

 

Eppure, quando presto potrei giungere

Dove la vasta anima mia è impressa,

La Sorte spinge il suo cuneo di ferro

E lo tiene ben infisso nel mezzo.

 

La Sorte vede con occhi gelosi

E due amori perfetti non fa unire:

Sarebbe sua rovina quell’unione

E alla sua tirannia porrebbe fine.

 

Perciò i suoi decreti d’acciaio

Ci pongono a quegli opposti poli  

(Pur se un mondo d’amore intorno ci gira)

Impediti fra loro ad abbracciarsi;

 

Finché il cielo stordito non cada

E la terra di nuovo sconvolta non si spacchi

E, per unirci, il mondo intero

Non sia schiacciato in un planisfero.

 

Come linee, anche obliqui amori

Ad ogni angolo possono incrociarsi,

Mentre i nostri, perfette parallele,

Pur infiniti non s’incontreranno mai.

 

Perciò l’amore che così ci lega,

Ma che la Sorte invidiosa separa,

È la congiunzione della mente

Ma l’opposizione degli astri.


Traduzione di F. D.

mercoledì 14 settembre 2022

Thomas Stearns Eliot,


UNA DEDICA A MIA MOGLIE 


A cui devo la gioia palpitante

che tiene desti i miei sensi nella veglia,

e il ritmo che governa il riposo nel sonno, l'accordo del respiro,

 

di amanti i cui corpi odorano l'uno dell'altro

che pensano stessi pensieri senza bisogno di parole

e farfugliano uguali discorsi senza senso

 

Nessun fastidioso vento invernale gelerà

nessun cupo sole tropicale appassirà

le rose nel roseto che è nostro e solo nostro

 

ma questa dedica è perché altri la leggano:

sono parole private che ti rivolgo in pubblico.

 

lunedì 12 settembre 2022

Stéphane Mallarmé

 

VENTAGLIO

 

Per suo linguaggio null’altro

avendo che un battito ai cieli

il verso futuro si stacca

dalla sua nicchia preziosa

 

ala messaggera in sussurri

questo ventaglio se è

lo stesso per cui dietro a te

ha lampeggiato uno specchio

 

limpido (ove sta per riscendere

cacciata grano per grano

un po’ d’invisibile cenere

sola a ridarmi mestizia)

 

tale per sempre figuri

fra le tue mani senza pigrizia.

mercoledì 7 settembre 2022

Emily Dickinson

 L'ANIMA SELEZIONA LA SUA CORTE


L'anima seleziona la sua corte -

poi - chiude la porta -

alla sua maggiore età divina -

altri non si presenti -


Impassibile - nota le carrozze - in sosta -

al suo cancello austero -

impassibile - e un imperatore s'inginocchia

al suo zerbino -


Ho saputo che lei - da un'ampia cerchia -

sceglie uno -

poi - chiude le valve della sua attenzione -

come pietra -


Traduzione di Silvia Bre

da Centoquattro poesie, Einaudi, 2011

lunedì 5 settembre 2022

Sara Zanghì

 COM’È AVARA LA MIA MENTE

 

 

Com’è avara la mia mente

scava accumula vive della sua

archeologia, conserva anche la polvere

 

 

da Fort-Da, Il lavoro editoriale, 1986

venerdì 2 settembre 2022

Domenico Adriano

 LA MADRE SE N'E' ANDATA


La madre se n’è andata

nel duemiladodici, il padre

nel duemiladiciotto… Dicono

che il tempo è medicina,

ma le nostre poesie

le scriveva la più parte lei, e poi

è sopraggiunto l’uomo

che dapprima faceva

soltanto il suggeritore. Da quando

sono nato, è vero, non ho sofferto

se il verso non trovava la sua via,

anzi mi pareva naturale

felice l’esser preso dalla vita.

Ma ora che i vivi hanno dovuto

lasciarci, non so più come farò

se non intervenite

mia amata e miei lettori

voi pochi in ogni dove

nel lume del sorgeto.


(Inedita)