Da PAROLE AL VECCHIO SILENZIO (1946)
III
Poi
se ne vanno silenziose le ore
dietro
il fumo delle sigarette
straniere
come la tua vita
nell'eternità
delle domeniche azzurre.
VIII
Il
giorno di seta e di sole
è nello
spazio celeste che l'accarezza.
Sulle
terrazze bianche
i
corpi delle fanciulle nude
dormienti
da secoli
custodiscono
le porte dorate
dei
giardini dimenticati
con
un sorriso blu di sfingi.
Gioielli
d'oro sulla carne
bruna.
Verso il cielo
l'offerta
magica dei seni.
E
dormiranno eternamente le fanciulle
dietro
il segreto delle loro labbra
senza
che un dio venga ad amarle.
Ascolta
il canto della brezza azzurra tra i pini
e
poi il canto eterno delle cicale nei pini.
Traduzione di Pier Paolo Pasolini