venerdì 23 febbraio 2024

Massimo Morasso

 IN PRINCIPIO FU LA PAROLA



In principio fu la Parola

e, per sua grazia, i mondi generati:

la realtà.

 

Ma il tempo passa, e tutto si dimentica.

Le volpi, ormai

s’industriano a zittirla, la parola,

raspano intorno alla memoria dell’origine

per affossarla nel sonno della lingua…

 

Però restano piccole nei branchi,

patetiche e cialtrone, e non ci riusciranno.

Cantiamo un kyrie anche per loro, Cristo Santo,

per le tribù dei vignaioli illuminati

e poi per noi, per i poeti

che non sanno quel che fanno.

 

da Frammenti di nobili cose, Passigli, 2023

1 commento:

  1. Grazie a Francesco Dalessandro per avermi fatto conoscere questa rivista, e grazie a Massimo Morasso che da tanti anni ci fa leggere poesie belle come questa. Nei poeti veri, la poesia migliora con gli anni. Un caro saluto da Paolo Febbraro

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