FUGGIRE
GLI UOMINI NON SIGNIFICA ODIARLI
Fuggire
gli uomini non significa odiarli;
non
tutti sanno appassionarsi e tribolare con loro,
e
non è lo scontento a mantenere la mente
nella
profondità della fonte, ché non trabocchi
tra
la folla infocata, dove diventiamo preda
della
nostra infezione, finché troppo tardi
e
troppo a lungo dobbiamo deplorare e lottare
col
tumulto in uno scambio miserabile fra torto
e
torto, in un mondo in lotta, dove nessuno è forte.
Traduzione
di Francesco Dalessandro
da Il pellegrinaggio del
giovane Aroldo, canto III, strofe 69
Nessun commento:
Posta un commento