venerdì 10 febbraio 2023

Isaac Rosenberg

 

GLI IMMORTALI                               

 

 

Li uccidevo, ma non volevano morire. 

Sì, giorno e notte non riuscivo più

a dormire e riposare né a difendermi

da loro né a nascondermi scappando.

 

Tormentato, alla fine mi voltai

e mi arrossai le mani nel loro sangue.

Invano – più veloce li ammazzavo

più crudeli di prima rispuntavano.

 

Uccisi e uccisi furioso, facendo una strage; 

uccisi fino a perdere le forze,

ma rispuntavano ancora a torturarmi, 

che i diavoli fingono solo di morire.            

 

Credevo che il Diavolo si nascondesse 

nei sorrisi delle donne e nelle sbornie. 

Satana, lo chiamavo, e Balzebù. 

Adesso invece lo chiamo: sporco pidocchio.


Traduzione di Francesco Dalessandro

da In trincea, poesie di gioventù e di guerra, in uscita per InternoPoesia

 

Nessun commento:

Posta un commento