L’OSPITE NON SOMIGLIA ALL’ABITANTE
L’ospite non somiglia all’abitante
della casa non ha la consuetudine del gesto
e non cammina sopportandone il peso
trascina un tempo di lentezza marina
con calme ondate d’attesa non conosce
l’intesa che attraversa le stanze
nel porto quotidiano. La casa è un porto
a difesa l’ospite ci cammina senza
lasciare impronte ma un’ombra delebile
sul vetro del bicchiere
da La cura delle cose, Empiria, 1994
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