dedicata ad Alessandro Ricci
L’OPERA
COMUNE
Per dedica all’amico poeta,
critico, lettore
Tra
noi che vale, se ti mando in dono
questi
miei versi, o tu parli di me,
che
vale il ricordarci quanti sono
i
debiti che abbiamo l’un con l’altro,
ogni
dedica è scritta, e non ce n’è
di
migliori, né un lascito più scaltro
di
quel che scrisse il reciproco amore
del
fare insieme, senza chieder conto
di
nulla che a quell’opera maggiore
ch’era,
non si sa come, amore insieme
operante,
che gode del suo vivere,
e noi
siam nulla, l’abolito seme...
È
l’opera comune che ha valore,
dimenticami,
guardami nel vero
di ciò
che fai con lo spontaneo cuore
sempre
in quel senso dov’è il più sincero
creder
comune, fiamma di candele,
ex
voto che favellano al mistero,
consumando
il lucignolo e le pene
nel
pensier generale, e qual si spegne
prima
non conta, è la vita che tiene.
Da Poesie scelte, Oscar Mondadori, 1978
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