SI PARLA DI UNA DONNA
Tra nebbia stelle fredde di voglia di notte
ci sei tu che ti sporgi nel buio,
passa la cometa lontano tra vicoli e strade
tra prati e giardini
sul tuo viso risplende la notte, la notte dei sensi,
cose strane accadono in cielo
il tuo volto è sudato
la bufera già azzurro, lontana,
assenza reclama di barche e di flutti
di amanti marini, e su tutto scende il vento,
quello strano vento che cangia,
delimita i contorni del mare
illividisce poi, rende viola tra poco.
Da Tra notte e mattino, Garzanti, 1985
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