DOPO UNA STRAGE
(da Lu Hsun)
Le notti lunghe di primavera le passo ormai
con moglie e figlio. Fragili alle tempie i capelli.
Vedo in sogno imprecise lacrime di una madre.
Sulle mura hanno mutato le grandi bandiere imperiali.
Vite di amici diventano spettri, non resisto a vederle.
In ira contro siepi di spade cerco una piccola poesia.
Non lamentarsi. Chino il capo. Non si può scrivere
più.
Come acqua la luna illumina la mia veste oscura.
da Tutte le
poesie, Oscar Mondadori, 2014
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