VOI CHE PER LI OCCHI MI PASSASTE ’L CORE
Voi che per li
occhi mi passaste ’l core
e destaste la
mente che dormia,
guardate a l’angosciosa
vita mia,
che sospirando
la distrugge Amore.
E’ vèn tagliando
di sì gran valore,
che’ deboletti
spiriti van via:
riman figura sol
en segnoria
e voce alquanta,
che parla dolore.
Questa vertù d’amor
che m’ha disfatto
da’ vostr’occhi
gentil’ presta si mosse:
un dardo mi
gittò dentro dal fianco.
Sì giunse ritto ’l
colpo al primo tratto,
che l’anima
tremando si riscosse
veggendo morto ’l
cor nel lato manco.
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