AMORE COSTANTE
AL DI LÀ DELLA MORTE
Gli occhi miei
potrà chiudere l’estrema
ombra che a me
verrà col bianco giorno;
e l’anima slegar
dal suo soggiorno
un’ora, dei miei
affanni più sollecita;
ma non da questa
parte della sponda
lascerà la
memoria dove ardeva:
nuotar sa la mia
fiamma in gelida onda,
e andar contro
la legge più severa.
Un’anima che ha
avuto un dio per carcere,
vene che a tanto
fuoco han dato umore,
midollo che è
gloriosamente arso,
il corpo
lasceranno, non l’ardore;
anche in cenere,
avranno un sentimento;
saran terra, ma
terra innamorata.
Traduzione di Vittorio Bodini
da Sonetti amorosi e morali, Passigli 2001
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