LA LUCE NON TI RICORDA
La luce entra
anche oggi nella stanza
come quel
pomeriggio. E non ci vede
di nuovo
insieme: tu non sei venuta.
Ma posso
ricordarti.
Ti ricordo da
solo, in questa stanza
– ora piena
di niente – che allora dividemmo.
Le parole, la
musica, le risa,
ciò che
avvenne in quelle ore tra di noi
continua e
vive in me.
Però la luce
non ti ricorda.
La luce ama
il presente. Torna senza memoria
in questa
stanza vuota. E non sa più
che t’avvolse
i capelli e brillò nei tuoi occhi,
che insieme
alle mie mani minuziose
scese lenta
il tuo corpo.
No, la luce
non ricorda
d’essere stata qui,
con te, con
noi. Giunge, allegra e dorata,
nel luogo in
cui bruciò l’altro giorno la vita.
Nel suo
silenzio unicamente trova
un uomo che
ricorda, ricordandoti:
un uomo
triste, un uomo vinto, e solo.
Traduzione di Francesco Dalessandro
da Las cosas como fueron, Tusquets editores, 2018
da Las cosas como fueron, Tusquets editores, 2018
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