lunedì 21 febbraio 2022

John Clare

 IL VECCHIO STAGNO


Il vecchio stagno coperto d’iris è accerchiato

dagli alberi e i cespugli ricoprono il terreno

le erbe acquatiche ricoprono le sponde

e uno slargo dove si abbevera il bestiame

lì un anno dopo l’altro si aggira lo studente

che lo infanga per catturare le anguille

e spesso il mandriano per sfuggire alle mosche

vi riposa e s’intreccia un cappello di giunchi

e un gufo che bubola e siede tutto il giorno

ne ascolta cupo il canto e non vola mai via

c’è un piccolo nido su un ramo così sottile

che i pulcini pigolando sembrano cadere

mentre ronza intorno a loro una libellula viola

e una grande farfalla bianca li sfiora danzando


Traduzione di Francesco Dalessandro

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