venerdì 8 dicembre 2023

Roberto Pazzi

Rammaricato per la scomparsa dell'amico, proseguo la pubblicazione di alcune poesie di Roberto. 


ANAMNESI


Come se una mattina potessi svegliarmi

con le ali d'un uccello

e mi ricordassi d'essere stato un uomo

solo in qualche trasalimento oscuro,

uno di quegli sforzi di memoria

che lasciano sfinito.

Così nel mio corpo cerco quello di un altro

ogni volta che mi agita il sangue

un richiamo, un gesto, un verso

di una lingua che non conosco

e che pure ascolto come dovessi,

sapessi parlarla.

Si può pensare del sangue

come di un relitto del mare.

Perciò interrogo le mie mani, il mio dolore,

le macchie delle mie unghie,

le tracce delle mie impronte:

un giorno, se ricorderò, parleranno.


da Un giorno senza sera, La nave di Teseo, 2020

Nessun commento:

Posta un commento