NON SONO PIÙ DOLCI LE GIOIE DEL MATTINO
Non sono più dolci le
gioie del mattino
Di quelle della notte?
Hanno forse vergogna della
luce
Le gioie gagliarde della
gioventù?
L’età e la malattia
silenziose predino
Le vigne della notte;
Ma chi di gioventù
gagliarda brucia
Ne colga i frutti davanti
alla luce.
traduzione di Giuseppe Ungaretti
Da Visioni, Mondadori, 1965
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