MATTINA
Per trovare il sentiero
Occidentale,
Dritto attraverso le Porte
dell’Ira
Affretto la mia marcia;
Dolce Mercé mi guida
Con tenue gemito di
pentimento:
Vedo l’erompersi del
giorno.
La guerra delle spade e
delle lance
Con rugiadose lacrime fondendosi,
Si esala su;
Il Sole è liberato dai
timori,
E con riconoscenti, dolci
lacrime
Ascende in cielo.
traduzione di Giuseppe Ungaretti
Da Visioni, Mondadori, 1965
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