Sol nacqui a
tormentarmi
in questa valle
d’ogni pena e doglia!
Ma chi di vita e
libertà mi spoglia,
non voi, ch’io
mi lamenti.
Fàllo sol,
perché il duolo sia maggiore,
non sfogando
l’ardore.
O vita piena di
martìri e guai!
Io non cesserò
mai
di dir: ch’è
lieto sol chi more in fasce
ovver chi mai
non nasce!
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