LI BAI: RAMMARICO DELLE
SCALE INTARSIATE
Già bianchi di rugiada
I gradini intarsiati,
Roride le mie calze
Velate, tanto è tardi.
Lascio cadere la tenda
cristallina
E spio la luna nell’autunno
chiaro.
Nota dell’autore - Scale
intarsiate, quindi un palazzo. Rammarico, quindi c’è da lagnarsi di qualche
cosa. Calze velate, quindi una signora di corte, non una serva che si lamenta.
Autunno chiaro, perciò lui non ha la scusa del maltempo. In più, lei è venuta
presto perché la rugiada non ha soltanto imbiancato le scale, ma bagnato anche
le calze. La poesia è apprezzata soprattutto perché non esprime un diretto
rimprovero.
da Cathay, versioni italiane di Mary de Rachewiltz, Einaudi 1993
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