FIGURE DI NOTABILI
Che sera, questa d’inverno
dal torbido imbrunire
con immagini d’acqua
e figure imprecise,
grigie sotto gli ombrelli!
Se ci guardiamo allo specchio,
se cerchiamo nella memoria
non troviamo che partenze
e arrivi nessuno;
troviamo segreti risvegli
che donano ricordi
ma nessuna certezza,
oltre un grido nel sonno.
Ci consumiamo in una muta
attesa.
Che cosa ci distolse dal capire?
Se potessimo ancora dissipare
i nostri giorni
e di ciò non curarci;
se potessimo ancora
lasciare che la vita
ci scorra tra le dita come sabbia,
ora che un attimo
non ha più la durata dell’eterno
ma lo spessore di un vetro…
Usciamo a smarrirci
nella nebbia (un giornale
non letto tra le mani).
Un motivo di voci ci insegue
in strada. Lunghi fari
ci abbagliano. Il cauto morire
di qualcosa
dietro di noi, un’insegna
o un ricordo, ora colma
l’attesa…
Ma cosa ci distolse dal capire?
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