lunedì 8 marzo 2021

Onofrio Lopez

UN TRAGUARDO NELL'ERBA


Il bruco cade - non c'è distrazione,

non c'è danno - sulla panca di legno

a generazioni dal tempo universo del tiglio

basilica (sua) di abnegazioni; fenomeno,

si avvolge nell'urto accanto

a una mano che poggia su bordi solidi,

come un'altra trattiene un corpo

in dispersione ferma.

Visti dall'alto, circa un busto, la caduta

e il seguito sono il prodromo di un legame

al diluirsi corrotto di primavera

e estate. Dimenticare il contrasto

serve a poco, rientra la scelta inutile

di fedeltà, l'animale disossato

non fa vita di relazione, ha un traguardo

nell'erba grigia.


da L'esperienza, Quaderni di Barbablù, 1986

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