venerdì 20 agosto 2021

Evgenij Evtušenko

 

SEMPRE SI TROVA

 

Sempre si trova la mano di una donna

che, fresca e lieve,

compatendo e un poco amando,

come un fratello ti quieti.

 

Sempre si trova il seno di una donna

dove trovi rifugio il tuo respiro ardente,

dove nascondere la tua testa dannata

e affidargli il tuo sonno ribelle.

 

Sempre si trovano occhi di donna

che lenendo tutti i tuoi affanni,

o, se non tutti, una parte,

vedano la tua sofferenza.

 

Ma fra tutte queste dolci mani

una ve n’è che ha una speciale dolcezza,

quando una fronte tormentata

sfiora, come l’eternità, il destino.

 

Ma fra tutti i seni di donna

uno ve n’è (e il perché non si sa)

che non per una notte ma per sempre ti è dato,

e questo tu l’hai capito già da gran tempo.

 

Ma fra tutti gli occhi di donna

ve ne sono il cui sguardo è sempre malinconico,

e sono questi, fino agli ultimi tuoi giorni

gli occhi del tuo amore e della tua coscienza.

 

E tu vivi malgrado te stesso,

e non ti basta soltanto quella mano,

soltanto quel seno e quegli occhi sacri

che tu tante volte hai tradito!

Ed ecco la punizione comincia.

 

Traditore! – la pioggia ti schiaffeggia.

Traditore! – i rami ti sferzano il viso.

Traditore! – l’eco si ripercuote nel bosco.

 

Tu ti agiti, ti tormenti, ti affliggi.

Tu stesso non saprai perdonarti.

 

E soltanto quella mano diafana,

sebbene sia ben grave l’offesa, perdona,

e soltanto quello stanco seno

perdona adesso e anche in futuro perdonerà,

e soltanto quegli occhi tanto tristi

perdonano ciò che perdonare è impossibile.

 

Traduzione di Alfeo Bertin

 

da Poesie, Garzanti, 1970

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