venerdì 29 ottobre 2021

Dámaso Alonso

 

DONNE

 

   O bianchezza! Chi infuse nelle vite

nostre di bestie folli ed abissali,

questo raggio di luci siderali,

queste nevi, nel sogno invigorite?

   O dolci bestioline perseguite!

O tatto terso! O segni zenitali!

O musiche! O faville! O corpi frali!

O dal mare alte vele scaturite!

   Ahi, timidi fulgori, oriente puro,

chi v’indusse al mio cuore d’uomo duro,

a questo d’odio e oblio cupo fragore?

   Nuvole, dolci ombre, fiori vani…

Teneri spettri, vagamente umani,

misere donne, d’aria o di tremore!

 

Traduzione di Oreste Macrì

 

Da Poesia spagnola del Novecento, Grazanti, 1985

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