lunedì 22 luglio 2024

J.M. Coetzee

 POESIA 20


"E tu ce l'hai?" chiesi a mia madre

mentre mi asciugava dopo il bagno.

"No, - disse mia madre, - io sono donna,

quella fatta per ricevere, 

mentre tu, il mio ometto,

sei quello fatto per dare.

Il tuo pipino è per dare, non lo dimenticare".

"Dare che cosa, Mamma?"

"Dare gioia. Dare illuminazione. Dare seme

così che sempre, nuovamente

una stagione dopo l'altra

possa germogliare il nuovo raccolto".


Dare seme: cosa voleva dire?

Oscuramente lo capivo

Quanto a illuminazione

Non lo capivo affatto

Finché non è venuta lei a illuminarmi il cammino

Beatrice.


E tuttavia cosa le diedi

entrando nel suo corpo

il corpo di tutte le donne

il corpo della dea?

seme morto o niente seme

niente gioia

niente luce


Coraggio, disse Mamma.

Come il serpente che si morde la coda

il tempo non ha fine.

C'è sempre un tempo nuovo

una nuova vita

una vita nuova.

Ma adesso

mio principino

è ora di andare a letto.


Traduzione di Maria Baiocchi


da Il polacco, romanzo Einaudi, 2023


 

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