TU NON SEI FALSA, PERÒ SEI VOLUBILE
Tu non sei falsa, però sei volubile
con chi cercasti con fare amorevole;
le lacrime che tu costringi a piangere
questo pensiero fa due volte amare:
si spezza il cuore da te rattristato
perché bene l’amasti ma presto l’hai lasciato.
Disprezza il cuore chi è solo bugiardo,
e disdegna l’inganno e chi inganna;
ma colei che non cela il suo pensiero
e sente amor quanto dolce sincero,
quando cambia chi amò sinceramente
prova ciò che ho provato anch’io recentemente.
Sognare gioia ma svegliarsi in pena:
la sorte di chi è vivo e innamorato;
e se, presa coscienza del domani,
non perdoniamo quelle fantasie
nate nel sonno che tesero inganni
perché fosse più sola l’anima al suo risveglio,
chi non si scalda a una falsa visione
ma alla più vera e tenera passione –
che è sincera ma rapida trascorre
triste, incanto d’un sogno – cosa prova?
Ah, il dolore è una trama d’illusioni,
com’è soltanto un sogno che tu possa cambiare.
Traduzione di Francesco Dalessandro
da Il sogno e altri pezzi domestici, Il Labirinto, 2008
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