Vieni ai miei occhi, luce,
e in essi, così stanchi,
riposa la fatica,
da’ sollievo e consumati
nell’amore dell’uomo.
Prima che si dilati
l’ombra di questa notte
nella quale dovrai
morire e anch’io morire,
alza per me il tuo velo
che, dietro le montagne,
è un fuoco di rose,
dimmi che fu la vita
un dì lungo e fedele
che seppe del mio amore
e amerò la stanchezza.
Traduzione di Francesco Dalessandro
da La última costa, Tusquets, Barcelona 1995
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