11.
… Senza il nome
benedetto
vanno vanno ad uno
ad uno.
Pronti alla vendetta,
pietà per nessuno…
E le canne son
puntate
contro l’ombra del
rivale…
nelle strade
abbandonate
dove infuria il
temporale…
dalle nevi
accumulate
non si cava lo
stivale…
Vibra il vento
lo stendardo.
Passo lento,
passo tardo.
Più violento,
più gagliardo
il nemico si
ridesta…
La tempesta
alza la testa…
Avanti, in alto i
cuori!
Urrà, lavoratori!
Traduzione di Renato Poggioli
da I dodici, Einaudi, 1965
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