UN
GIORNO IN PUGLIA
Il
barocco di chiese e di palazzi
è
bianco e nero come i giorni sazi
divisi
dalla notte in parti uguali,
metà
vita e metà sonno mortale.
Guardavo
il chiaro ed il cupo pensiero,
come
l’angelo della cattedrale
che
ha un occhio bianco ed ha l’altr’occhio nero.
Al
sole per i vicoli tortuosi
aprivano
i gerani i rossi irosi,
ma
all’ombra, in un canale di miasmi,
vedevo,
vita, come l’uomo plasmi.
Sole
azzurro di fumi, ombre in recessi,
tagliata
a filo netto di coltello;
di
qua e di là era pur bello,
nel
buio e nella luce, esser lo stesso.
da
Celeste affanno, Libreria Editrice
Fiorentina, 1952
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