GOVONILAMPI
*
la mia vita è un patire
tutto in dentro,
sentire il vuoto amaro di
me uomo
quando non sarò più questo
sentire
*
la morte dalla vita ci
distacca
con un poco di assenzio
sui capezzoli
prima ancora di avere
incominciato
a succhiar, così dolci,
avidamente
*
(a R.)
Io mi destai dal sonno più
leggiero
d’un cimitero d’ali di
farfalle
tra il doppio girasole dei
tuoi seni
e sul viso la dolce
sensazione
di due schiaffi di fragole
rubate
da Govonilampi, a cura di Pietro Cimatti, Edizioni della cometa, 1981
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