OGNI NOTTE NEL SONNO
Ogni notte, nel sonno,
mi riporti,
Anima originaria,
a quel momento
sublime, in cui
dal regno dei tuoi morti
io discesi nel mio
concepimento.
Risalgo a volo il
tempo, i danni, i torti
della mia vita,
fra un cercarti, ahi lento,
nel groviglio
intricato di più sorti,
onde mi liberai,
ma quanto a stento!
Così, nel sonno
faticoso, io giungo
alla divina
infanzia, ancora viva
nel mortal corso,
che da lei prolungo.
E in quell’attimo
eterno, entro l’arcano
del mio dormire,
un uomo è in me che arriva
teco a rinascer
fanciulletto umano.
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