PASSAGGI
Le
voglie trattenute
mi
stemprano in languide inedie.
E
il riso spunta sulle fissità.
Amori
senza connubio
passano
come
frutti sul ramo.
Il
più frettoloso figliolo
del
Tempo, il Disinganno,
che
si nutre di sottigliezze
acerrime
e conclusive,
ancora
intatti li uccide
i
sogni della mia indecisione.
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