venerdì 29 giugno 2018

Charles Hubert Sisson


TRISTIA, 9

Non si tradisce la parola, è la parola a tradire
e ciò che diciamo rivela gli uomini che siamo.
Ma una volta raggiunta una terra disabitata
siamo avidi di conversazione e di una voce        
che risponda a ciò che diciamo quando ci riesce
di dire per un attimo le cose come stanno.
Oh mondo distratto, che nasconde ciò che c’è
con ciò che spera, o che meglio inganna e conviene,
parlare con altri richiede un’altra lingua.
Perché A parli con B, e B con A,
è necessaria una corrente di condivisione
che s’increspa o scorre quieta,
ma che si trasforma nel Lete, per finire.


Traduzione di FD

Da The C. H. Sisson Reader, Carcanet Press, 2014

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