LUCI
E OMBRE DI UN AMORE
VIII
(... come vuoi che io ti ami da adesso, unica storia
vera che è stata mia)
Hai
lasciato nel mio corpo la tua presenza
spargendo
il tuo incanto nei miei occhi
che
non si rannuvoleranno di lacrime
perché
non marcirà per altro tempo
la
nostalgia divenuta cadavere
ed
esploreremo la geografia
del
nostro amore eterno correggendola
se
ti apri nuovamente con dolcezza
al
mio amore vigile e assente
accetti
che te lo consegni
e
poi te ne vai
verso
il futuro in libertà
condivisa
con la tua propria vita
e
amata per sempre.
Giugno ’95
Traduzione di Marco
Paone
da
Poesia ultima di amore e malattia,
aguaplano, 2017
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