IL VIAGGIO DEL VASELLO
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo e io
Dimentico
ormai della terra, il mare era
l’incantamento
promesso, al di là della soglia
si
apriva un inesplorato polverio di luci -
a
guidare il ragionare d’amore il vento portava
l’armonia
delle onde, le voci delle Sirene,
il
canto dei delfini.
Esci
da quella porta per un poema o
per
un viaggio, vedrai senza occhiali
nello
sfocarsi dei confini la nostra
vastità-
Cosa
sai, incantatore, del nostro viaggiare?
Ci
avverti che è per poco,
che
è materia di sogni,
traghetto
di inappagati desideri
e di ogni amore corsaro.
da Forse un
altrove. Ipotesi di viaggio attraverso la poesia
antologia di
prossima pubblicazione presso “Il Labirinto”
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