IL MIO LETTO
Il
mio letto
è
una morbida busta bianca
nella
quale mi rifugio
ogni
sera a dormire.
Io
sono missiva
ripiegata
su se stessa
e
insieme viaggiatore
che
tenta di distrarsi
dalle
fatiche dei preparativi;
eppure
a stento
il
timbro del sonno
suggella
il mio viaggio,
a
stento precipito
con
le altre ombre bianche
nel
buio pesto dell’incoscienza.
Il
mio treno ritarda,
non
vuole partire.
Mentre
tento di assopirmi
una
mano ignota
verga
le ultime righe.
Domani
approderò in un altro paese.
da Forse un
altrove. Ipotesi di viaggio attraverso la poesia
antologia di
prossima pubblicazione presso “Il Labirinto”
Bello!
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