LE OMBRE
Stai lì
davanti a me
nella luce dell’amore
Ed io
sto qui
davanti a te
nella musica della
felicità
Ma la tua ombra
sulla parete
spia ogni attimo
dei miei giorni
e la mia ombra
fa lo stesso
e spia la tua
libertà
Eppure ti amo
e tu mi ami come s’ama
il giorno la vita o l’estate
Ma come le ore che
si seguono
non suonano mai ad
un tempo
le nostre due
ombre s’inseguono
come due cani di
una stessa madre
staccati dalla medesima
catena
ma ostili entrambi
all’amore
unicamente fedeli
al padrone
alla padrona
e che aspettano
pazientemente
ma tremanti d’angoscia
la separazione
degli amanti
e che aspettano
che la nostra
esistenza si concluda
e il nostro amore
e che gli buttin
lì le nostre ossa
per prenderle
celarle e
seppellirle
e seppellirsi anch’essi
sotto le ceneri
del desiderio
fra le macerie del
tempo.
Traduzione di
Ivos Margoni
da Storie e
altre storie, Feltrinelli UE 1965
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