LA NEBBIA
Io sono la nebbia, l'impalpabile nebbia,
Dietro alle cose che cercate.
Le mie braccia sono lunghe,
Lunghe quanto la portata del tempo e dello spazio.
Qualcuno si sforza disperatamente, credendo,
Guardando di tanto in tanto il mio volto,
Cogliendo un'antica gloria vitale.
Ma nessuno mi oltrepassa,
Io li avviluppo e intrappolo tutti.
Io sono la causa della Sfinge,
La Sfinge muta, confusa e paziente.
Io c'ero al principio delle cose,
Io ci sarò alla fine.
Io sono la nebbia primordiale
E nessun uomo mi oltrepassa;
Le mie lunghe braccia impalpabili
Sbarrano la strada a tutti.
Traduzione di Franco Lonati
da Chicago Poems, Sedizioni, 2017
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