CREDIMI, AVREI VOLUTO RASSEGNARMI
Credimi, avrei voluto rassegnarmi
al sudario ravvolto di quest’ora,
di ciò che siamo stati, di ciò che potevamo,
vedere che ci supera la vita
e avere la pietà di non rendersene conto.
Non spero più che queste undici sillabe
in cui ripeto le forme del tuo abisso,
non spero una risposta se non nella caduta.
Ma il riscatto è di là di questa attesa.
Resta quel che si tace
ad insegnare
l’ impossibilità del dire e del restare.
da Gymnopedie, Italic, 2018
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