AMINTA
Atto
secondo, Scena seconda, vv. 180-189
È
spacciato un amante rispettoso:
consiglia
’l pur che faccia altro mestiero,
poi
ch’egli è tal. Chi imparar vuol d’amare,
disimpari
il rispetto: osi, domandi,
solleciti,
importuni, al fine involi;
e se
questo non basta, anco rapisca.
Or
non sai tu com’è fatta la donna?
Fugge
e fuggendo vuol ch’altri la giunga;
niega
e niegando vuol ch’altri si toglia;
pugna
e pugnando vuol ch’altri la vinca.
Da
Poesie, a cura di Francesco Flora, Riccardo Ricciardi Editore,
1952
bella
RispondiElimina