Jean-Claude Izzo
TERRA PROFANA
I
Terra profana.
Il Viaggiatore si perde,
povero e a piedi nudi,
nel cammino di cenere
delle braci del giorno di San Giovanni.
II
Solstizio crudele.
Mezzogiorno chiama al riposo,
al pieno silenzio,
e mezzanotte alla follia,
alla ragione non leggibile.
III
Ciclo delle ore
appassionate dei disastri
dove l'aria torrida
irriga l'ombra, l'arma
delle lacrime degli astri azzurri.
Traduzione inedita di Annalisa Comes
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