venerdì 22 marzo 2013
Thomas Hardy
COLORO CHE NON SI GUARDAVANO
Questo è l’assito antico
battuto, incurvato, assottigliato,
qui c’era quella porta antica
per cui entravano i piedi che son morti.
Ecco la scranna su cui ella stava
con un sorriso al fuoco
mentre là il suo strumento egli suonava
con suono sempre più forte.
Puerilmente, in sogno, io danzavo:
felicità accendeva tutto il giorno;
ogni cosa d’intorno sfolgorava.
Eppure tutti guardavano lontano.
Traduzione di Attilio Bertolucci
Da Attilio Bertolucci, Imitazioni, Libri Scheiwiller, 1994
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