SAN GIOVANNI DEGLI EREMITI
Vedi come frantuma questa tromba
negra la frase, rovistando i più
oscuri ripostigli dell'amore
e del tempo? O come l’erba
effimera tremando
somiglia al suo concetto?
E tu che pensi,
funerea carne al vento viola,
persa
tra le cupole rosse mussulmane
e il pallore dei ruvidi limoni?
Cosa ottiene il tuo sguardo che non sia
silenzio che si fa colore,
colore che si fa scusa mortale?
Da Tutte le poesie, Besa, 2010
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