ALLORA IL SOLE S’ESPANDE E POI SCENDE
a Laura
Allora il sole s’espande e poi scende
s'occulta nel cespuglio della notte
le spade rosse vibrano sull’acqua
poi veloce si sposta, entra nel sangue.
Tu dormi e dormono anche i figli
certo c’è chi protegge il vostro sonno.
Vi osservo con stupore tutto preso
da un’agilità che non rischia il salto.
Notti vessate dal vento che sbatte
sui muri dei palazzi e porta il ritmo
dei pensieri sonori, gli angeli forti
che ripuliscono il paesaggio
della campagna romana vista da Goethe,
estendono la macchia selvatica del Lazio.
Da Il fiume nel mare, LietoColle, 2010
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