lunedì 24 marzo 2014

Roberto Coppini

HO UCCISO MIA MADRE RENDE SUPERFLUA

Ho ucciso mia madre rende superflua
la ricerca dell'arma. Sarebbe meglio
applicarsi alle leggi che governano
la nostra inimicizia, che avranno orbite,
fulcri, accelerazioni.

Mandatari e mandanti si scambiano le parti.

Il tessuto cardiaco agisce
per conto proprio: così la mano
che arresta la morte sul capo di Isacco.

Da Le posate sul piatto, Edizioni Salvatore Sciascia, 1978

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