COMPLEANNO
(da Sulpicia, Corpo tibulliano, III, 14 e 15)
*
Che vuoto compleanno
senza vederti! La campagna è triste
come me. Roma annoia. Dove sei?
*
«Non atteso il tuo nuovo compleanno
è giunto. Un anno in più. Cos’è cambiato?
Con non indegni amici
festeggialo l’anno che finisce
se ti lascia anche un solo
ricordo d’amore.
Se no piangilo, sola. Dimenticalo presto».
(inedita)
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