lunedì 9 giugno 2014

Elio Filippo Accrocca

HO DORMITO L’ULTIMA NOTTE

Ho dormito l’ultima notte
nella casa di mio padre
al quartiere proletario.

La guerra, aborto d’uomini
dementi, è passata sulla
mia casa di San Lorenzo.

Il cuore ha le sue distruzioni
come le macerie di spettri,
eppure il cuore ancora grida,

geme, dispera, ma vive
come la madonna di Raffaello
salvata tra i sassi della mia casa

e un paio di calzoni grigioverdi.

3 aprile 1945

da Portonaccio, Scheiwiller, 1949

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