mercoledì 4 giugno 2014

PICCOLA ANTOLOGIA POETICA DI PRIMA MEDIA

Barbara

Er core è rosso,
ma l’anima
nu lo so.


Silvana

Er cielo brilla
er mare è in
tempesta, se tu
me lasci io te
spacco la testa.


Silvia

Sento che quarcuno me cerca
sento che quarcuno me vole
ma ormai sto priggioniera
e non pozzo scappà 
da ’sta maledetta galera.


Marcella

De tanto sole
nemmanco ’n raggio,
co tante rondini
nemmanco ’n volo.


Vittorio

Dio aiutame,
cor mare tanto grosso,
e la barca così
piccola.


Magda

Faccio anni 
dodici,
passati come
ar vento. 

*
Se impazziscono
d’amore.
S’amano senza
sentì i genitori.

*
Sogno d’esse
’n quaderno
pe esse 
presa dalle
mani tue.

*

Vorrei esse
l’ossigeno
pe esse
fregata da
tutti.

*

Un giorno
vado,
un giorno
vengo.
E la gente
me chiede:
«Da do’
vieni? ’n do’
vai?». E
j’arispondo:
«Saranno pure
cavoli mia».

*

Er buio appare
senza sapé
se ho sonno.



Questi testi sono stati scelti fra i molti scritti dagli alunni di una scuola media, per impulso del loro insegnante, il poeta Alessandro Ricci, negli anni Settanta del Novecento.

Da Romanesca. Voci e visioni di Roma, Il Labirinto, 2011

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