AMORE – TU HAI DIMENTICATO
Amore – tu hai dimenticato –
ma io ricordavo ogni cosa, per tutti e due –
così la somma tornerà sempre
nonostante la tua defezione –
dici che mi sbagliavo:
accusa i miei spiccioli,
biasima la piccola mano
che era felice di essere –
quella di un mendicante
che vuole di più –
per spendere
essere ricca – solo per dilapidare
le mie ghinee sul cuore più bello –
essere povera – visione scalza –
che tu, amore, chiudi fuori –
Traduzione di Nadia Campana
da Le stanze d’alabastro, Universale Economica Feltrinelli, 1982
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