Di giugno dovvi una montagnetta
coverta di bellissimi arbuscelli,
con trenta ville e dodici castelli
che sieno intorno ad una cittadetta,
ch’abbia nel mezzo una sua fontanetta;
e faccia mille rami e fiumicelli,
ferendo per giardini e praticelli
e rifrescando la minuta erbetta.
Aranci e cedri, dattili e lumíe
e tutte l’altre frutte savorose
impergolate sieno per le vie;
e le genti vi sien tutte amorose,
e faccianvisi tante cortesie
ch’a tutto ’l mondo sieno grazïose.
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