DALLE PARTI DEL PARCO
Dalle parti del Parco
Sempione un uomo avanti
negli anni portava stracci
e una muta di cani su un
carrettino.
Sull’asfalto sopra la pietra
granito scriveva “la chiesa
ti uccide coll’onda” nessuno
aveva a ridire. C’è un modo di
fare
un potere, voleva dire – forse
–
invincibile, subdolo, non lo
prendi
non lo intercetti, colpisce
cammina senza bisogno di strade
di pietre miliari di guadi di
ponti
senza cambio cavalli. E tutto
il parco
fiorisce di scritte nere sopra
il granito. La città lasciava
fare gli consentì di vivere
poi di morire
lui e i suoi cani. Nel tempo
che impiega la pioggia a lavare
il granito
lo dimenticò. A fare la guerra
a Bill Gates sono rimaste
le pulci dei cani.
Da Sirena operaia, il
Saggiatore, 2000
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